Circa un terzo della popolazione femminile durante la menopausa, a causa degli squilibri ormonali legati a questa fase della vita, soffre di osteoporosi ovvero è affetta da una fragilità ossea che la espone ad un rischio di frattura possibile anche in assenza di traumi importanti. La frattura da osteoporosi rappresenta una malattia sociale di rilievo ed è pertanto importante cercare di prevenire tale rischio. È necessario quindi che nelle donne comprese in questa fascia d’età venga valutata la riduzione del contenuto di calcio nello scheletro mediante opportune indagini.
La Densitometria Ossea o MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata) è l’esame di cui oggi ci si avvale per misurare la quantità di calcio presente nelle ossa. Serve a determinare se la mineralizzazione si è ridotta e se è già comparsa l’osteoporosi. Questo esame può essere effettuato con diverse metodiche: presso i centri Tecnomed viene utilizzata un’apparecchiatura specifica chiamata DEXA (Dual Energy X-ray Absorptiometry) che espone le pazienti ad una dose di radiazioni molto bassa. Obiettivo della MOC è misurare la densità minerale nelle ossa in zone campione dello scheletro: queste zone sono solitamente la colonna lombare e il collo del femore, più raramente il radio o l’intero corpo.
I risultati ottenuti indicano la variazione dei valori rispetto a quelli normali della stessa fascia di età, etnia e sesso (anche gli uomini sono talvolta sottoposti a questo esame in caso di determinate malattie o terapie che possono alterare i valori ormonali).
A seconda dei risultati che vengono visualizzati in un grafico riassuntivo finale si distinguono tre situazioni predefinite: normalità, osteopenia (ovvero la riduzione della densità ossea che non raggiunge il grado definito di osteoporosi) e osteoporosi (ulteriore impoverimento che comporta un aumento significativo del rischio di frattura).
Conosciuti questi valori lo Specialista prende i relativi provvedimenti (dieta e attività fisica) e indica le terapie farmacologiche idonee ad arrestare l’evoluzione dell’osteoporosi. I controlli annuali o biennali vengono consigliati per confrontare tali valori e verificare un eventuale peggioramento del quadro.
La MOC non necessita di alcuna preparazione specifica e dura pochi minuti: la paziente viene fatta sdraiare comodamente su un lettino e durante l’esame un braccio mobile che contiene il rilevatore dei raggi scorre sopra il suo corpo. La dose di radiazioni somministrata come detto è molto bassa, inferiore a quella utilizzata per una normale radiografia.